I Disturbi di Personalità nel Dsm V

I Disturbi di Personalità nel Dsm V

I Disturbi di Personalità sono classificati nel Dsm V come particolari configurazioni di tratti che guidano costantemente il modo in cui interpretiamo noi stessi e il mondo. Questi pattern guidano il pensiero e il comportamento in un modo disfunzionale, secondo traiettorie fortemente deviate rispetto alle aspettative sociali e culturali.

A differenza di quanto accade nelle personalità non patologiche, nei disturbi di personalità i tratti sono pervasivi e inflessibili ed è proprio questa marcata rigidità a impedire loro di agire per il raggiungimento degli obiettivi della persona.

I Disturbi di Personalità nel Dsm V includono il Disturbo paranoide di personalità, il Disturbo schizoide di personalità, il Disturbo schizotipico, il Disturbo antisociale, il Disturbo borderline, il Disturbo istrionico, il Disturbo evitante, il Disturbo narcisistico, il Disturbo ossessivo-compulsivo di personalità, il Disturbo dipendente.

Il manuale diagnostico include in questa categoria altre due condizioni: la modificazione della personalità dovuta a condizioni mediche e disturbi con e senza specificazione.

Panoramica dei Disturbi di Personalità nel Dsm V

  • Disturbo Paranoide di Personalità: insieme di tratti con forti tendenze alla sospettosità e alla sfiducia, con una spinta marcata a interpretare le motivazioni altrui come malevole.
  • Disturbo Schizoide di Personalità: caratterizzato da isolamento e distacco dalle relazioni sociali e ridotta espressività emotiva.
  • Disturbo Schizotipico di Personalità: pattern con particolare tendenza a comportamenti eccentrici, distorsioni cognitive o percettive e forte disagio che interessa le relazioni affettive.
  • Disturbo Antisociale di Personalità: basato sull’inosservanza e la violazione dei diritti altrui.
  • Disturbo Borderline di Personalità: caratterizzato da relazioni interpersonali instabili, così come gli affetti e l’immagine di sé. L’instabilità è associata a una marcata impulsività a livello comportamentale.
  • Disturbo Istrionico di Personalità: emotività eccessiva e ricerca di attenzione, con atteggiamento teatrale.
  • Disturbo Evitante di Personalità: pattern basato su sentimenti di inadeguatezza, bassa autostima, ipersensibilità ai giudizi negativi e inibizione sociale.
  • Disturbo Narcisistico di Personalità: insieme di tratti caratterizzati da senso di grandiosità, bisogno di ammirazione e mancanza di empatia.
  • Disturbo Dipendente di Personalità: tendenza ad attuare comportamenti di sottomissione coerenti con la richiesta sociale e legati a un eccessivo bisogno di essere accuditi.
  • Disturbo Ossessivo Compulsivo di Personalità: quadro clinico caratterizzato da preoccupazione per l’ordine, esigenze di controllo e perfezionismo.
  • Modificazione della personalità causata da un’altra condizione medica: disturbo di personalità strettamente correlato a condizioni mediche quali lesioni del lobo frontale.

disturbi di personalità dsm vDisturbo di personalità con altra specificazione e senza specificazione: rientrano in questa categoria due quadri distinti. Nel primo caso si tratta di individui che soddisfano i criteri generali per un disturbo di personalità e include alcuni criteri di vari disturbi di questa categoria, senza tuttavia soddisfare i criteri diagnostici di uno specifico disturbo. Nel secondo caso, invece, il pattern soddisfa i criteri generali per un disturbo di personalità, ma tale disturbo non è incluso nella classificazione del Dsm V, ad esempio nel caso di Disturbo Passivo-Aggressivo di Personalità.

I tre gruppi di Disturbi di Personalità nel Dsm V

Tutti i disturbi di personalità sopra elencati possono essere suddivisi in tre gruppi distinti sulla base di alcuni elementi in comune.

Il gruppo A comprende i disturbi paranoide, schizoide e schizotipico e include un insieme di sintomi che esternamente fanno apparire la persona come strana o eccentrica.

Il gruppo B include i disturbi antisociale, borderline, istrionico e narcisistico. In questo caso la persona appare imprevedibile ed emotiva, talvolta quasi teatrale.

Il gruppo C comprende i disturbi dipendente, evitante e ossessivo-compulsivo di personalità: tutti disturbi accomunati dall’atteggiamento ansioso o timoroso.

L’importanza della diagnosi

Nonostante sia importante conoscere la classificazione dei Disturbi di Personalità secondo il Dsm V o altri manuali diagnostici, è bene ricordare che tali informazioni forniscono un valido aiuto come primo inquadramento della situazione clinica dell’individuo.

L’obiettivo primario dello psicologo clinico resta quello di approfondire il funzionamento del soggetto esaltandone le peculiarità che certamente non possono essere ridotte a una semplice etichetta diagnostica.

Detto in termini più pratici, esistono mille modi diversi per esprimere la sintomatologia di un disturbo di personalità come ad esempio quello Narcisistico, ma quel che conta è comprendere cosa effettivamente accade all’interno della persona e come la esprime nei suoi contesti di vita.

È proprio per questo che la diagnosi riveste un ruolo cruciale all’interno di un eventuale percorso psicoterapico, ma il fine ultimo resta quello di abbandonare le etichette diagnostiche e costruire trattamenti specifici che seguono le specifiche necessità del paziente e non quelle legate alla semplice categoria diagnostica.

 

Bibliografia:

American Psychiatric Association. Diagnostic and statistical manual of mental disorders (5th ed.). Arlington, VA: American Psychiatric Publishing, 2013. Edizione italiana: Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali. Milano: Raffaello Cortina, 2014.

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