La normativa per ragazzi con Disturbi Specifici dell’Apprendimento garantisce il diritto allo studio degli alunni mediante l’utilizzo di misure dispensative e strumenti compensativi per Dsa.
Misure dispensative per Dsa: cosa sono
Le misure dispensative per Dsa sono interventi che permettono allo studente di non svolgere prestazioni rese particolarmente difficili a causa del disturbo, che richiederebbero una mole di concentrazione così elevata da risultare poco funzionali all’apprendimento della materia.
Ad esempio un bambino dislessico può essere dispensato dalla lettura ad alta voce in quanto probabilmente dedicherebbe buona parte delle proprie energie nella lettura, ostacolando la comprensione e l’elaborazione delle informazioni contenute nel testo. Misure dispensative utili in caso di dislessia potrebbero quindi essere rappresentate dalla lettura autonoma di testi con lunghezza maggiore rispetto alle proprie abilità e dall’esclusione di prove in cui la lettura riveste un ruolo cruciale.
Tutte le misure dispensative vanno riportate nel PDP e selezionate sulla base delle caratteristiche peculiari del ragazzo e non unicamente in base all’etichetta diagnostica associata.
Strumenti compensativi per Dsa
I ragazzi con Dsa hanno diritto all’utilizzo di strumenti compensativi utili a vicariare l’abilità deficitaria al fine di garantirne l’autonomia nello studio. Ciò vale sia per giovani iscritti alla scuola primaria, sia per ragazzi con Dsa che frequentano l’università.
Malgrado l’ignoranza che ruota attorno all’utilizzo di queste risorse, in realtà gli strumenti compensativi non devono essere interpretati come qualcosa che facilita i ragazzi, bensì come qualcosa che li pone allo stesso livello di partenza dei propri coetanei. Proprio come avviene con un paio di occhiali nel caso di ragazzi miopi, gli strumenti compensativi aiutano i ragazzi con Disturbi Specifici dell’Apprendimento sia in fase di studio a scuola o a casa, sia di valutazione finale.
Esistono diverse tipologie di strumenti compensativi per Dsa e la loro scelta deve essere effettuata tenendo conto sia del quadro clinico, sia delle preferenze del ragazzo. Il sito del Miur riporta vari esempi di strumenti compensativi, quali:
1) la sintesi vocale, che trasforma un compito di lettura in un compito di ascolto;
2) il registratore, che gli consente di non scrivere gli appunti in classe;
3) i programmi di video scrittura con correttore ortografico, che evitano il bisogno di rileggere il testo aiutandolo tramite l’autocorrezione, così da evitare l’eccessivo affaticamento;
4) la calcolatrice, che facilita le operazioni di calcolo;
5) altri strumenti tecnologicamente meno evoluti quali tabelle, formulari, mappe concettuali, etc.
Come sottolineato dal Miur, gli insegnanti hanno il compito di sostenerne l’utilizzo.
Strumenti compensativi Dsa: gratuiti o a pagamento?
La scelta degli strumenti compensativi da utilizzare dipende quindi dalle necessità e dalle preferenze dei ragazzi con Dsa, ma certamente il solo utilizzo di strumenti a pagamento richiede una spesa notevole da parte dei genitori.
A tal proposito, è bene ricordare che esistono anche strumenti compensativi per Dsa gratuiti, che possono essere facilmente scaricati dal web e installati sul pc o, in alternativa, salvati su una pennetta Usb nella versione Portable in modo da utilizzarla su qualsiasi dispositivo. Ciò può tornare utile soprattutto nel caso di ragazzi che tendono a studiare presso abitazioni diverse (ad esempio a volte dal padre, altre dalla madre, altre dai nonni…) e quindi su vari dispositivi, senza doverli necessariamente configurare.
Tra gli strumenti compensativi gratuiti più apprezzati ricordiamo Cmap Tools, che consente di elaborare mappe concettuali personalizzate.
In rete è possibile trovare molte mappe concettuali pronte, ovvero già elaborate e scaricabili gratuitamente, sebbene come psicologa ne sconsigli l’utilizzo. Ritengo sia molto più funzionale che il ragazzo impari ad elaborarle in maniera autonoma. Non importa se alla fine risultano meno ricche di informazioni: ciò che conta è che questi strumenti lo aiutino ad essere indipendente.
Altri strumenti utili sono LeggiXme, software gratuito che compensa la lettura attraverso la sintesi vocale, o Read & Write, plugin per Google Chrome con sintesi vocale che trasforma i testi di Google (Google Doc) e le pagine web in file audio.
Infine, rientrano tra gli strumenti compensativi gratuiti intere biblioteche di audiolibri, alcune delle quali richiedono la registrazione, tra cui vorrei segnalare l’Audioteca Liber Liber e Libro Parlato Lions .
Molto interessante anche il progetto Libro Aid promosso dall’Associazione Italiana Dislessia, che mette a disposizione un’ampia biblioteca digitale dedicata ad alunni con Dsa o a studenti con Legge 104.